Un mental coach per migliorare le performaces di tutte le componenti societarie e fare un salto di qualità dotandosi di una professionista entrata in pianta stabile nello staff. E’ la nuova sfida dello Skating Club Rovigo che ha deciso di affidarsi alla consulenza della dottoressa Cinzia Mattiolo, padovana di Conselve e con studio a Monselice, psicologo dello sport che vanta un curriculum e una personalità che ha subito conquistato la dirigenza del club di pattinaggio in linea che si prepara a festeggiare i 60 anni di attività essendo stato fondato nel 1961: psicologa della Nazionale calcio sordi, della Federcalcio, del settore giovanile del Calcio Padova, mental coach di atleti dilettanti e professionisti di sport di squadra e individuali, nonché da poco entrata nell’organico anche del Calcio Rovigo.

Dopo mesi di ricerca la scelta è stata puntata sulla dottoressa Mattiolo. “La società è ormai pronta ad effettuare un vero e proprio salto di qualità – dice il presidente Federico Saccardin – dove non si può più parlare di sola conduzione “familiare” ma devono essere apposti i basamenti di un vero e proprio staff di professionisti, per accrescere sempre più il valore dei nostri colori sociali. E’ stato scelto di mettere a disposizione questa opportunità per accrescere la condivisione tecnica quindi la qualità della squadra, migliorare i rapporti interpersonali, quelli nei confronti degli atleti e delle figure che ruotano nella nostra società dove l’attaccamento ai colori sociali e il senso di appartenenza devono diventare un valore sempre più prezioso”.

Il primo incontro operativo, dopo il confronto con il consiglio direttivo, è stato con lo staff tecnico della società che al gran completo si è seduto attorno a un tavolo per gettare le basi della crescita con una professionista che “entra in punti di piedi in questa splendida realtà sportiva per dare il proprio apporto nella crescita e lo sviluppo” ha detto Cinzia Mattiolo. La passione deve essere sempre corollata dalla formazione continua sia in campo tecnico ma anche nella ricerca di nuovi stimoli al fine di allargare le proprie competenze inserendo i propri talenti all’interno della squadra. Questo l’incipit espresso a chiare lettere da Cinzia Mattiolo che ha così inaugurato il primo atto di team building con le reciproche conoscenze e la definizione delle modalità di approccio definendo obiettivi a breve e medio termine, tra incontri che avverranno collegialmente ed altri personali con l’obiettivo finale di migliorare la performance ed i rapporti di squadra.

In quella che si è prospetta una stagione a dir poco allettante, con la società impegnata a dotarsi di una struttura e professionale e di qualità, i prossimi passi con la dottoressa Mattioli saranno con gli atleti, il vero tesoro del club, i genitori e la dirigenza in un rapporto settimanale “in campo” perché la metal coach sarà costantemente presente e a disposizione al Pattinodromo delle Rose e sui campi di gara.

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