Si è aperto il sipario dei grandi eventi verdeblù, domenica 5 febbraio, con la grande ribalta del pranzo di inizio stagione dello Skating Club Rovigo. Dopo alcuni anni di assenza legata al Covid ed alle presentazioni al teatro don Bosco, si sono contate 150 presenze al ristorante da Mino che ha accolto l’evento, tra atleti, genitori, dirigenti, autorità, sponsor, volontari e staff tecnico. Sono intervenuti Erika Alberghini, assessore comunale allo sport e Lucio Taschin, delegato provinciale del Coni, accolti dal presidente Federico Saccardin che presenta così questo primo appuntamento stagionale: “E’ un’occasione per condividere una esperienza, per consolidare una comunità che va oltre l’esperienza sportiva, ma è anche un modo per condividere il percorso di crescita, umana oltre che sportiva, dei nostri ragazzi. Lo Skating Club è di tutti noi, ognuno ha le proprie responsabilità e il proprio ruolo che esercita come volontario mettendosi a disposizione di questa visione dello sport e della vita societaria”. Davvero tante le sorprese e le emozioni che si sono avvicendate: dalle premiazioni degli atleti con i risultati agonistici più meritevoli della scorsa stagione sportiva al defilé di atleti di tutti i gruppi e corsi, dalle scuole di pattinaggio di Rovigo e Stanghella alle giovanili, dai gruppi di agonismo corsa al freestyle con la consegna a tutti del nuovo calendario 2023 con la foto di squadra. Non sono mancati i ringraziamenti agli sponsor: “Un ringraziamento particolare – commenta Saccardin – va rivolto ad Adriatic LNG per l’importante sostegno che ci ha dato negli anni e che ha approvato la nostra proposta di realizzare un impianto fotovoltaico, in sostituzione della tribuna i cui costi di installazione erano diventati inaffrontabili”. Oltre ad Adriatic LNG rappresentata da Giorgia Fonsatti, Public Affairs Advisor, che ricambia il piacere di sostegno ai progetti di crescita delle realtà sportive particolarmente legate allo sviluppo del territorio, hanno partecipato Massimiliano Cupini, direttore di Silla e Mario Tenani, de L’Occhiale di Silvia. Non è mancato un ricordo ai due grandi atleti scomparsi lo scorso anno, Riccardo Passarotto e Paolo Campi prima di presentare lo staff tecnico. Sono stati poi consegnati speciali riconoscimenti a Benedetta Rossini, atleta di punta del club, per i grandi risultati della sua carriera sportiva, da ultimo la medaglia d’argento del Coni al valore sportivo, alla dott.ssa Pavan, medico sociale. “Per dimensioni organizzative, sportive e finanziarie possiamo affermare – conclude Federico Saccardin – che abbiamo tutte le condizioni per un ulteriore salto di qualità nella nostra operatività, consapevoli che siamo una organizzazione e una struttura complessa, che per il suo funzionamento necessita oltre a quelle tecnico-sportive, di competenze, attenzione amministrativa e contabile che assicurino, anche per il futuro, una corretta gestione anche del nostro centro sportivo, il Pattinodromo delle Rose, fiore all’occhiello dell’impiantistica non solo rodigina, ma nazionale”.